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Tutti i suggerimenti per il benessere nel viaggio d'affari

Pubblicato da Barbara Pegoraro il 18 giugno 2019 e aggiornato il 18 giugno 2019

🕓 Tempo di lettura: 4 minuti

viaggio d'affariOgni giorno milioni di persone in tutto il mondo si muovono per lavoro; sebbene il viaggio d’affari sia sicuramente un’esperienza divertente e stimolante, per la crescita sia personale che professionale, può essere anche piuttosto stancante perché implica continui spostamenti, appuntamenti e riunioni di lavoro. Soprattutto chi viaggia in luoghi molto lontani, oltre alle lunghe ore di volo, una volta arrivato a destinazione deve anche affrontare il jet lag.

È perfettamente normale, quindi, sentirsi assonnati e stanchi nei primi giorni. Vediamo quali sono i consigli dei frequent flyer per riprendere tutte le energie necessarie ad affrontare al meglio la trasferta!


Come godersi il viaggio d’affari combinando lavoro e relax

Nonostante le nuove tecnologie siano in grado di sostituire in diverse occasioni gli incontri di persona, la trasferta di lavoro è spesso necessaria per incontrare dal vivo un cliente dall'altra parte del mondo oppure per partecipare a conferenze, fiere e convegni importanti all'estero. Cosa si può fare, quindi, per evitare o almeno limitare la stanchezza nel corso del viaggio?

Quelli che seguono sono alcuni suggerimenti per godersi il viaggio d’affari in tutta serenità, approfittando anche di qualche momento di relax, per dedicarsi con profitto al business.

1. Assicurarsi di avere gli strumenti necessari

Se in agenda è programmata la presentazione di un progetto a un cliente, è consigliato assicurarsi di avere gli strumenti necessari per fare sì che non ci siano problemi e tutto funzioni regolarmente. Inoltre, è sempre meglio accertarsi che l’assistente di direzione o l’ufficio viaggi, in fase di organizzazione della trasferta, abbia controllato che in hotel sia presente una connessione gratuita; in questo modo non ci saranno problemi se dovesse controllare le email, finire un lavoro, preparare la presentazione o qualsiasi altra incombenza. Alcuni hotel hanno addirittura un’area o un centro dedicato ai business traveller, equipaggiati di stampanti e desktop, dove si può lavorare in totale tranquillità. In aeroporto, invece, le Lounge sono il luogo ideale per riposare o lavorare, scopra di più nella guida gratuita!

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2. Prenotare il transfer in anticipo


Sia all'andata che al ritorno è necessario pensare a come arrivare in aeroporto. All'andata, il consiglio è quello di prenotare un taxi o un driver la sera prima, così da essere sicuri di trovarlo fuori casa all'ora indicata. In questo modo, si eviterà di dover cercare un’auto a noleggio poco prima della partenza, rischiando di non trovarne e di dover prendere un bus affollato e, probabilmente, in ritardo. Al ritorno, invece, si può chiedere in hotel se hanno a disposizione un servizio navetta per l’aeroporto e, in caso contrario, farsi prenotare un taxi.

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3. Dormire almeno 7 ore a notte

Quando si viaggia, il corpo deve abituarsi a diversi cambiamenti: nuovo luogo, clima e fuso orario diversi; per questo motivo, è necessario prepararsi per riuscire a dormire bene anche lontano da casa.

Alcuni piccoli accorgimenti che possono essere molto utili in queste situazioni sono:

  • portare con sé dei tappi per evitare di essere disturbati da rumori fastidiosi
  • mantenere in camera una temperatura tra i 19 e i 21 gradi centigradi
  • spegnere tutte le luci e chiudere tende o tapparelle
  • munirsi di melatonina, camomilla, melissa o altri rilassanti naturali, nel caso in cui si soffra particolarmente il cambiamento di orari

Non dormire abbastanza potrebbe rendere difficile la concentrazione e avere un impatto negativo sulle performance lavorative, non permettendo al traveller di godersi il viaggio nemmeno nel tempo libero.

4. Ritagliarsi dei momenti per sé

Il viaggio di lavoro non dovrebbe mai essere causa di stanchezza per il collaboratore, per questo prevedere degli spazi in agenda per visitare un posto nuovo, un museo, fare un po’ di sport o semplicemente rilassarsi è indispensabile. Includere qualche momento per sé avrà risvolti positivi sul benessere e quindi anche sul rendimento lavorativo; inoltre, contribuirà a rendere l’esperienza positiva e indimenticabile. Viaggiare per lavoro è un’opportunità unica per accrescere il proprio bagaglio culturale e vivere esperienze nuove: unire il viaggio di lavoro a momenti di piacere e relax - il cosiddetto bleisure - può essere una soluzione valida.

5. Sfruttare i benefit a propria disposizione

Generalmente l’azienda prevede dei benefit per il viaggiatore in trasferta; nel caso in cui non fossero comunicati, è bene chiedere informazioni al travel manager o a chi si occupa dell’organizzazione del viaggio. Ad esempio, spesso è possibile accedere alle lounge aeroportuali per trascorrere in relax le ore di attesa in aeroporto, richiedere l’upgrade a una classe di viaggio superiore, avere la precedenza durante le procedure di imbarco o utilizzare il wi-fi in volo. Sono piccoli dettagli che però possono fare la differenza!

A proposito di benefit, spesso i frequent flyer sono iscritti a programmi di incentivazione che prevedono moltissimi vantaggi in cambio di miglia. Sapeva che le aziende possono iscriversi gratuitamente a PartnerPlusBenefit?

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Tags: trasferte di lavoro, bleisure, benessere aziendale

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