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Il nuovo volto dei viaggi d'affari nell'era della sharing economy

Pubblicato da Maria Laura Negri il 22 novembre 2018 e aggiornato il 28 febbraio 2020

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viaggi d'affariComplici le nuove tecnologie e i servizi integrati, i viaggi d’affari si arricchiscono di sfumature e risvolti inediti. Si registra un incremento dell’utilizzo di piattaforme innovative che abbracciano un concetto entrato ormai a far parte del nostro quotidiano: la sharing economy.

Qual è il suo ruolo nel business travel? Come vengono accolti i servizi dai collaboratori in trasferta?

Nelle prossime righe affronteremo il tema, con un focus sulla trasformazione dell’approccio al viaggio.


Nuovi strumenti a servizio dei viaggi d’affari

Quando si parla di nuovi strumenti a supporto del business travel, non si può fare a meno di menzionare gli sviluppi introdotti dalla sharing economy.

Questo modello economico offre la possibilità di condividere beni, competenze e tempo, attraverso tecnologie e servizi innovativi. Il concetto sta condizionando molti aspetti di vita quotidiana, tra cui i viaggi aziendali, e la cosiddetta generazione Y è il simbolo di questi cambiamenti e nuove tendenze a sostegno della rivoluzione digitale.


A questo proposito, è opportuno fare una specifica sulle condizioni che hanno permesso l’insediamento di piattaforme e tecnologie a supporto di modelli economici circolari. L’approccio ai viaggi d’affari si evolve perché sono le necessità dei business traveller per prime a cambiare.

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Il bleisure è un’ulteriore conferma dell’impatto delle esigenze dei collaboratori sulle attività quotidiane. Con questo termine si fa riferimento al segmento che coglie la possibilità di convergere l’aspetto professionale e privato verso un’unica direzione, unendo impegni di lavoro e tempo libero nella città di destinazione; ecco, quindi, che si delinea un nuovo identikit di viaggiatore d’affari, attento alla serenità e al benessere, curioso del mondo, seppur dedito alle proprie responsabilità.

Se i presupposti del viaggio d’affari cambiano, lasciando spazio a elementi quali la socialità, le relazioni, la condivisione e la disponibilità, è evidente come la stessa trasferta rappresenti un terreno fertile per lo sviluppo di tecnologie digitali alternative.

Gli elementi che caratterizzano la sharing economy sono la comunità che vi prende parte, le piattaforme e i servizi a disposizione e, infine, lo scopo del progetto. Questi emergono principalmente nella fase organizzativa del viaggio d’affari: la scelta del pernottamento e l’utilizzo di piattaforme per gestire gli spostamenti.

Tra i compiti dell’assistente e della segreteria di direzione c’è la pianificazione del viaggio d’affari, un aspetto cruciale che incide in modo significativo sulla soddisfazione, i risultati e le performance dei collaboratori all'estero. Quindi, è importante conoscere le sfumature che stanno condizionando le trasferte, così da non trovarsi impreparati durante la fase organizzativa e saper indirizzare il business traveller verso le soluzioni ideali.

Recentemente, soprattutto, tra i millennials sono emerse nuove necessità, tra cui la predilezione ad alloggiare in appartamenti; le ragioni sono molte e hanno a che fare in modo particolare con la volontà di essere totalmente indipendenti e di trascorrere il proprio tempo libero in totale riservatezza. Tra i servizi inclusi in un appartamento e maggiormente apprezzati dai business traveller c’è la cucina e quindi la possibilità di preparare un pasto salutare e in linea con le preferenze alimentari, così come la lavatrice e l’asciugatrice che semplificano i cambi d’abito.

Tra le molte applicazioni presenti sul mercato, Airbnb e Magic Stay registrano quote di adesioni in continua crescita, soprattutto per monolocali, ville da condividere con altri colleghi o con la propria famiglia.

Il motore che spinge i collaboratori verso soluzioni alternative è l’opportunità di gestire autonomamente i propri impegni, dimostrando ancora una volta l’inclinazione a preferire un controllo totale sull'organizzazione del viaggio. Le applicazioni in questione monitorano e gestiscono le corse dei taxi: Uber, Gett e Mytaxi si distinguono per la precisione delle informazioni fornite e la flessibilità dei sistemi di pagamento.

Nell'articolo di oggi, abbiamo approfondito l’impatto della sharing economy sull'organizzazione dei viaggi d’affari. Sono soprattutto i millennials a prediligere soluzioni alternative, consapevoli dell’opportunità di poter gestire autonomamente il proprio tempo. Impegni e responsabilità si allineano a necessità, esigenze e prerogative in continuo cambiamento.

Come abbiamo visto, le piattaforme per l’affitto di appartamenti e le app utilizzate per gli spostamenti sono, ad oggi, gli strumenti piĂą utilizzati dai sostenitori della sharing economy. 

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Tags: viaggi d'affari, servizi digitali, organizzazione viaggio d'affari

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