Il mercato dei viaggi d’affari è in continua ascesa. Negli ultimi anni si è registrato un incremento significativo del numero di collaboratori impegnati in trasferte aziendali all'interno del Vecchio Continente o in Paesi extra-europei, dati che confermano la crescita trainata dalle medie e grandi imprese.

Ma quali sono le destinazioni più gettonate? E quali le principali ragioni che generano tanta mobilità? Nell'articolo di oggi riportiamo i dati evidenziati in una ricerca condotta da BCD Travel che ha analizzato la domanda del mercato europeo e le tendenze che spingono le imprese a investire risorse e tempo nei viaggi aziendali, dando una prospettiva dei Paesi e delle città maggiormente visitate nel corso del 2017.

Da quanto denotano le statistiche presentate, i Paesi extraeuropei nei quali si sono maggiormente concentrati i viaggi aziendali sono: 

• Stati Uniti
• Cina
• Emirati Arabi Uniti
• Sud-est asiatico

Nei prossimi paragrafi le forniamo un quadro completo e dettagliato dei risultati, con un prospetto relativo anche ai Paesi europei più visitati.

I viaggi d’affari delle imprese europee: quali sono le destinazioni più visitate? 

Come emerso dal “Nuovo Osservatorio sui Viaggi d’Affari”, promosso da importanti player del mercato dei viaggi, quali Airplus, HRS, Lufthansa Group e Zucchetti, il numero di viaggi organizzati dalle aziende cresce, soprattutto verso il segmento intercontinentale e pone le basi, in anticipo, per quelli che saranno i risultati del 2018, anno in cui è previsto un ulteriore incremento della tendenza. 

“Si registra un sempre maggiore numero di prenotazioni per destinazioni intercontinentali. La posizione preminente di alcune di queste, all’interno delle classifiche annuali, riflette la loro importanza per il business. Oltretutto, alcune città sono attrattive e il luogo ideale per conferenze ed eventi.” ha dichiarato Stewart Harvey, Presidente EMEA di BCD Travel. 

Il rapporto annuale, ripreso anche da Mission, dal titolo Cities & Trends, identifica i Paesi e le città che, nel corso del 2017, hanno registrato il maggior flusso di business traveller.

A cosa si devono i risultati di questa classifica? Proviamo a spiegarlo nei prossimi paragrafi.

Stati Uniti d’America

Fare business negli Stati Uniti è un obiettivo sicuramente allettante, complici le opportunità che fanno di questo Paese un target per la propria attività e un polo strategico in cui incontrare clienti o partner interessanti.

I vantaggi rappresentano un motivo altrettanto importante. Anzitutto, la semplificazione delle procedure burocratiche e fiscali che permettono di ridurre al minimo le operazioni. In secondo luogo, qui lo sviluppo di investimenti risulta particolarmente incoraggiante, permettendo, così, la nascita di numerose imprese innovative e start-up. Questa situazione è agevolata anche dalla presenza di imprenditori e investitori privati interessati sostenere e finanziare progetti considerati validi e promettenti.

Cina

Il mercato asiatico, negli ultimi decenni, si è dimostrato un ventaglio di opportunità interessante per medie e grandi imprese europee.

Il motivo? Una crescita economica regolare e solida che vede, soprattutto, la Cina il traino e il motore d’azione per il business. Il tutto è supportato da una visione sempre più dinamica, caratterizzata da un’apertura più decisa verso i mercati internazionali. Negli anni, si è affermata per le novità in campo tecnologico e la qualità dei prodotti locali.

Certo, avvicinarsi al mercato asiatico non è semplice, occorre comprendere a fondo le dinamiche di un mercato in piena evoluzione e apertura agli affari internazionali.

Emirati Arabi Uniti

Gli Emirati Arabi rappresentano una delle economie più floride del Medio Oriente, complice la posizione geografica strategica che ha dato origine a relazioni stabili con i continenti limitrofi.

Europa, Africa e Asia hanno preso parte attivamente a scambi commerciali con questi territori, riponendo notevoli aspettative nella crescita economica di questo Paese.

Gli investimenti internazionali, negli ultimi anni, si sono rivolti in gran parte ai settori delle infrastrutture e delle costruzioni, supportati dall'assegnazione di EXPO a Dubai, prossima organizzatrice dell’esposizione universale programmata fra il 20 ottobre 2020 e il 10 aprile 2021.

Sud-est asiatico

I viaggi d’affari nel Sud-est asiatico sono motivati dalla crescita di specifici settori che hanno dato vita a grandi opportunità commerciali per i Paesi europei. La ricerca scientifica, l’innovazione e le energie rinnovabili sono le principali ragioni che spingono sempre più imprese a ricercare proprio qui un supporto concreto al business. Complice la bassa pressione fiscale e le limitate procedure burocratiche, si incrementano le condizioni favorevoli che spingono imprenditori e investitori a dare vita ad affari internazionali in questo territorio.

E l’Europa?

La Gran Bretagna, a prescindere dagli esiti del referendum Brexit, sta orientando la propria economia al commercio, rilanciando la crescita del Paese e la sua stabilità finanziaria. Allo stesso modo Austria, Paesi Bassi, Svizzera e Francia registrano un continuo flusso di partenze, forti della posizione geografica centrale e dell’apertura economica ai Paesi stranieri.

Oggi abbiamo evidenziato le tendenze sui viaggi d’affari emerse dallo studio condotto da una delle aziende leader del mercato dell’organizzazione delle trasferte aziendali. I dati positivi del 2017 confermano un trend che si allinea alle aspettative degli anni passati e che vede alcuni Paesi più attrattivi di altri, complice l’andamento dell’economia e la ricerca di situazioni che favoriscano al meglio la crescita aziendale.