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3 consigli per mantenere il proprio work-life balance

Pubblicato da Maria Laura Negri il 06 novembre 2018 e aggiornato il 7 gennaio 2019

🕓 Tempo di lettura: 4 minuti
work-life balanceSempre più aziende attivano regolarmente misure a sostegno del work-life balance dei collaboratori. Soluzioni flessibili, pensate per bilanciare al meglio vita privata e lavorativa, con un occhio attento alle esigenze dei singoli.

È possibile dedicare le stesse accortezze durante una trasferta? L’articolo di oggi affronterà questo tema, focalizzandosi su 3 suggerimenti utili a controllare ed equilibrare il tempo in viaggio:

  • Individuare i comportamenti che agevolano il benessere
  • Costruire una routine
  • Organizzare il proprio tempo


Le misure per proteggere il work-life balance in viaggio

Sostenere strategie mirate al supporto del benessere dei collaboratori è un obiettivo di molte organizzazioni. Se storicamente, infatti, si credeva che l’aspetto economico fosse l’impulso che guidava le scelte professionali, è chiaro come al giorno d’oggi rappresenti solo uno tra i molti fattori in gioco.

Benessere e soddisfazione assumono un ruolo sempre più centrale all'interno delle dinamiche aziendali, tramutandosi in elementi cardine per incrementare i risultati. Chiaramente, quando parliamo di soluzioni mirate al miglioramento della qualità della vita, con un impatto positivo sulle performance, non possiamo non menzionare i piani di welfare rivolti al rispetto del work-life balance.

Bilanciare impegni professionali e vita privata è una priorità per molti, non esclusiva di coloro che svolgono le proprie attività in ufficio. Ultimamente, i business traveller si sono distinti per lo sviluppo di nuove tendenze, mirate al godimento del tempo libero, di hobby e del perseguimento di interessi personali. A partire da questi trend è possibile stilare validi suggerimenti per mantenere il proprio work-life balance anche in viaggio.

Posto che essere informati è fondamentale per limitare eventuali imprevisti e conoscere regole e procedure che semplificano la gestione del viaggio d’affari, nelle prossime righe ci focalizzeremo sulle soluzioni per bilanciare attività lavorative e personali.

 

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1) Individuare i comportamenti che agevolano il benessere e replicarli

Per prima cosa, occorre individuare e correggere le abitudini che possono ostacolare un atteggiamento positivo e costruttivo. Impegni e responsabilità, pur essendo considerati uno stimolo alla crescita professionale, possono dare vita a senso di inadeguatezza, paura o perfino ad una carenza di autostima. Il consiglio, quindi, è di focalizzare le energie sulle attività che possono generare sentimenti di soddisfazione e gratificazione.

Assumere una mentalità positiva, concentrandosi sul raggiungimento degli obiettivi e sulla qualità del tempo dedicato al lavoro, più che alla quantità è il punto di partenza per fare prevalere il benessere e la motivazione.

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2) Dare vita ad una nuova routine

Il viaggio d’affari non deve essere una scusante per accantonare le buone abitudini che fanno parte della propria quotidianità.

Ovviamente, occorre allineare tempi e ritmi alle nuove circostanze, ma rispettare una routine è possibile. Uno degli elementi che condiziona, in modo particolare, la vita di un trasfertista è l’alimentazione, ragion per cui la scelta del pernottamento è un aspetto cruciale della pianificazione di un viaggio d’affari. Dedicare almeno 30 minuti a una colazione salutare permetterà di acquisire le energie per affrontare la giornata, spesso intensa e ricca di appuntamenti.

La salute è un ulteriore fattore in gioco, soprattutto se si è abituati a svolgere regolarmente attività fisica. Ritagliarsi del tempo per una camminata all'aria aperta o per una corsa in palestra si rivelerà benefico sia per lo stato psico-fisico che per la percezione della qualità della vita.

3) Organizzare il proprio tempo

Un elemento che, senza dubbio, influisce sulla soddisfazione della trasferta di lavoro è il tempo a disposizione. Ritmi intensi, appuntamenti di lavoro che si susseguono e riunioni programmate una dopo l’altra possono alterare la concezione del tempo.

Una giornata lavorativa ricca di impegni non esclude la possibilità di dedicare momenti a se stessi; occorre organizzarsi per ottimizzare la propria agenda, come del resto è richiesto da qualsiasi attività quotidiana. Prima di iniziare la giornata ci si può coccolare con una buona colazione, una volta conclusi gli impegni uscire a cena, leggere un libro o guardare un film prima di andare a letto.

 

Nell'articolo di oggi abbiamo sottolineato l’importanza di mantenere il proprio work-life balance, sia nella quotidianità professionale che nel corso delle trasferte. Chiaramente, tra i business traveller emerge la necessità di incrementare le performance e il viaggio di lavoro rappresenta un terreno fertile per raggiungere obiettivi importanti. Come abbiamo visto, è fondamentale non compromettere il benessere psico-fisico, ma dedicarsi ad attività, interessi e passioni personali per ottenere, così, risultati sempre più tangibili.

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Tags: trasferte di lavoro, viaggiare sicuri, benessere aziendale, organizzazione viaggio d'affari

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