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Come utilizzare al meglio la carta di credito aziendale per i viaggi

Pubblicato da Barbara Pegoraro il 05 settembre 2019 e aggiornato il 5 settembre 2019

🕓 Tempo di lettura: 4 minuti

carta di credito aziendaleOttimizzare i costi del viaggio di lavoro è una delle sfide più sentite dalle aziende. Le trasferte sono in continua crescita, dato che sempre più imprese si rendono conto della grande utilità di queste iniziative per lo sviluppo del business e per il raggiungimento degli obiettivi, per non parlare della soddisfazione dei collaboratori.

Non c’è dubbio però che i viaggi d’affari possano rappresentare un costo a cui prestare attenzione. In questo articolo, vedremo come sfruttare alcune soluzioni, come la carta di credito aziendale e i programmi fedeltà nei viaggi, a vantaggio del dipendente e dell’azienda.


Perché può essere utile scegliere una carta di credito aziendale?

Nel corso del business travel, gestire le spese separando quelle personali da quelle di lavoro non è sempre facile. Questo può rappresentare un problema sia per il collaboratore che per l’azienda: il primo molto spesso deve utilizzare il proprio denaro per anticipare i costi del viaggio, per poi compilare lunghe note spese; la seconda non ha il massimo controllo sul budget, o comunque non a priori.

Questo problema può essere risolto con una carta di credito aziendale che in alcuni casi può essere anche associata alla gestione dei punti accumulati nei viaggi grazie ai programmi fedeltà delle compagnie aeree.
Questi piani sono la soluzione ideale per le imprese che organizzano sistematicamente trasferte di lavoro, perché permettono di ottenere sconti, vantaggi e premi, anche a favore dei singoli collaboratori.

costo dei viaggi

Di seguito, alcuni consigli utili per usare al meglio le carte, ma anche i punti aziendali e le miglia accumulate nei viaggi di lavoro.

Optare per una carta di credito aziendale adatta sia alle necessità di business che a quelle di viaggio

Ci sono molte carte di credito create appositamente per certe tipologie di business, basta trovare quella che risponda meglio alle esigenze del traveller. Se quest’ultimo si occupa di digital marketing, si può considerare una carta che offra punti extra per l’acquisto di pubblicità a pagamento sui social media, ad esempio. Da notare il fatto che non solo è possibile guadagnare punti per acquisti specifici, ma ci sono alcune carte che non fanno pagare la fee annuale. Bisogna quindi valutare qual è la più adatta alle necessità dell’azienda e allo stile di viaggio del dipendente.

Scegliere una carta che permetta di accedere a bonus e premi

Una volta scelta l’opzione che permetta di soddisfare le necessità del collaboratore, bisogna anche capire se la carta prevede premi o bonus extra. Nel caso di Miles & More, ad esempio, la versione con carta di credito fa accumulare automaticamente le miglia premio a ogni utilizzo. In questo modo, ricevere i premi è molto più veloce e pratico. Queste carte pensate per i frequent flyer offrono benefit per specifiche categorie: facendo un certo tipo di acquisti, si accumulano punti. È importante verificare quali siano le categorie e capire quali spese permettano di ottenere più punti.

Usare la carta in modo strategico

Potrebbe sembrare logico, in ottica di accumulare più punti, usare la stessa carta per le spese del viaggio e per quelle quotidiane. In realtà, il consiglio è quello di valutare in base alla tipologia di acquisto: se la carta permette di guadagnare più punti acquistando specifiche categorie di prodotti, meglio usarla per quelle tipologie di spesa. Molto spesso, infatti, gli acquisti presso partner situati in aeroporto, le prenotazioni di alberghi o autonoleggi, oltre ai voli, ovviamente, contribuiscono a ottenere fino a 1000 miglia al giorno.

Scegliere una carta che offra un bonus di benvenuto

Molti traveller forse non lo sanno nemmeno, ma se la carta scelta prevede un bonus di benvenuto è bene approfittarne per accumulare punti velocemente. La maggior parte di questi bonus richiede che il dipendente spenda una certa somma nei primi mesi dall'iscrizione, in cambio di centinaia di punti o miglia. Il modo migliore per approfittarne è quello di programmare gli acquisti con precisione. Per esempio, se il dipendente sa di dover trascorrere molto tempo all'estero, per presentare un nuovo prodotto o esplorare un mercato, e utilizza la carta aziendale per gli acquisti, potrà facilmente ricevere il bonus di benvenuto.1010_11_1897

Miles & More è un esempio di programma fedeltà personale per il passeggero che dà la possibilità di accumulare miglia, dalle prenotazioni o dagli acquisti in settori specifici, e di utilizzarle per ottenere sconti, vantaggi dai brand partner e persino voli premio delle compagnie aeree aderenti.

Ma non è l’unico strumento a disposizione delle aziende: l’iscrizione a un programma di incentivazione gratuito, come PartnerPlusBenefit del Gruppo Lufthansa, è complementare ai programmi personali e permette di accumulare punti Benefit per ogni volo, incrementando servizi e benefici per le imprese. Il consiglio è limitare le proprie prenotazioni al gruppo di compagnie aeree partner, proprio per ottimizzare la raccolta dei punti (e delle miglia dove previsto) e potere accedere a vantaggi esclusivi. Se vuole avere maggiori informazioni, clicchi qui!

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Tags: trasferte di lavoro, viaggi d'affari, gestione spese di viaggio

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