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Bleisure: il trend del viaggio di lavoro unito a quello di piacere

Pubblicato da Barbara Pegoraro il 08 febbraio 2018 e aggiornato il 16 gennaio 2019

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bleisureCon il termine bleisure si intende il segmento di viaggiatori business che allungano il periodo della trasferta di lavoro per trascorrere uno o più giorni nella stessa destinazione, ma in vacanza. La tendenza è in forte crescita, forse perché lo sono anche i viaggi di lavoro e lavorando molto si ha meno tempo per pianificare delle vere e proprie vacanze. Di fatto, questo trend sta assottigliando il confine tra lavoro e tempo libero in trasferta.

In questo articolo approfondiremo l’argomento descrivendo:

  • L’identikit del nuovo viaggiatore
  • Le motivazioni dietro alla scelta di unire business e leisure
  • Come rispondono le aziende a questo trend

L’identikit del nuovo viaggiatore bleisure

Secondo quanto riportato dalla Global Business Travel Association, l’estensione del viaggio business in tempo libero (da cui la crasi business + leisure) ha riguardato nel 2016 il 37% dei viaggiatori d’affari nordamericani.

La percentuale aumenta di gran lunga se si considera esclusivamente il segmento di pubblico costituito dai millennials e comprendiamo quindi che si tratta di una tendenza destinata a durare.

Ma chi sono davvero questi viaggiatori?

Sempre basandoci sui dati di GBTA, si tratta di persone che viaggiano all’estero per lavoro in media 7 volte in un anno e lavorano per aziende medio-grandi, ricoprendo ruoli di responsabilità: middle management nel 42% dei casi, ma anche con maggiore seniority (31%).

Inoltre, il 58% dei viaggiatori di questo tipo ha dei figli a casa e il 44% è in compagnia di un’altra persona nella parte leisure della trasferta.bleisure

La permanenza viene estesa per piĂą un giorno (nel 90% dei casi), ma è solo il 23% dei viaggiatori bleisure a soffermarsi piĂą a lungo di 3 giorni. Mediamente, la trasferta viene allungata di 3 giorni rispetto a quanto prevedrebbero gli impegni professionali.

 

Le motivazioni dietro alla scelta di unire business e leisure

I business traveller di oggi individuano in questa nuova tendenza la possibilità di visitare un luogo solitamente identificato con impegni professionali, dedicando più tempo e calma alla scoperta della città o della zona. Ma non solo destinazioni abituali, soprattutto i più giovani vedono la trasferta di lavoro come un’opportunità per vedere luoghi che non ha mai avuto modo di raggiungere. Per qualcuno si tratta, in fondo, di avere l’occasione di viaggiare, spendendo molto meno rispetto a quanto farebbe per tempo libero.

 

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Chi sceglie di non allungare la trasferta per trascorrere qualche giorno di vacanza, motiva la decisione con mancanza di tempo o di una policy specifica in materia di bleisure da parte dell’azienda. Proprio di procedure parleremo nel prossimo paragrafo.

 

Come rispondono le aziende a questo trend

Quando l’azienda decide di includere l’opzione di viaggio di piacere nelle sue policy in materia di trasferte, solitamente la scelta fa parte di un piano di welfare volto a migliorare la motivazione e la retention delle proprie risorse.

Per regolarizzare il fenomeno e integrarlo nelle procedure, è fondamentale stabilire delle norme per i rimborsi spesa. In particolare andrebbero distinte le spese di trasferta da quelle effettuate nei giorni liberi e dagli eventuali accompagnatori. A supporto della definizione di regole, occorre che la società condivida eventuali convenzioni o preferenze in merito alla scelta degli alberghi o gli strumenti digitali da usare per prenotazioni e pagamenti.

Altra questione aperta per le aziende riguarda l’opportunità (o meno) di offrire assistenza al collaboratore nel corso del periodo “libero” della sua trasferta.bleisure

Anche le catene alberghiere internazionali stanno rispondendo a questa crescente tendenza dei business traveller, che rappresentano una larga parte della clientela, di aggiungere una componente di tempo libero alla trasferta.

Tutto ciò apre nuove prospettive non solo alle aziende e ai collaboratori, quindi, ma a tutto il settore del turismo, con richieste che vanno ben oltre la sala riunioni e comprendono le esperienze più disparate, tra cui:

  • arte e cultura
  • tradizioni enogastronomiche
  • sport e attivitĂ  outdoor
  • vita notturna

Anche per gli aeroporti questi nuovi viaggiatori rappresentano una preziosa risorsa, perché con più tempo a disposizione tendono ad arrivare in anticipo rispetto alla partenza del volo. Tempo che sfruttano per lavorare, usare il wi-fi o rilassarsi all’interno delle lounge delle compagnie aeree.

 


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Tags: trasferte di lavoro, viaggi d'affari, bleisure

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